il grattacielo rovesciato
(Einaudi Scuola)
- Che carino! - cinguettò Federica estasiata È più morbido di Bobo! Il fratello sbuffò ridacchiando: - Per forza Federica, Bobo è un orsacchiotto finto, di peluche, mentre questo è un leprotto vero! - Il mio Bobo non è finto! protestò la bambina scandalizzata. Dimenticò però subito il suo orsacchiotto e tornò ad interessarsi di Uup: - Che dici Matteo, posso prenderlo in braccio? - - Meglio di no, - consigliò saggiamente il bambino scuotendo il capo magari si spaventa e scappa via. Federica naturalmente non ci pensò neppure un attimo a tener conto del suggerimento del fratello. Prese infatti Uup per le zampe anteriori e se lo tirò in grembo come se fosse stato un bambolotto: - È vero che non ti spaventi tu, piccolino? Vero che ci stai bene in braccio alla mamma? E come ti chiami tu piccolino? Matteo, ha detto che si chiama Coniglietto! Vuoi un po di pappa Coniglietto? Vuoi fare la nanna?- Così dicendo sollevò il leprotto e, dondolando le braccia, cominciò a cullarlo come se fosse stato un pupetto da addormentare. |
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